Crisi economica o no, l’Italia è il Paese più sano al mondo. E il merito è in buona - anzi buonissima! - parte della nostra dieta mediterranea. A eleggere il Belpaese in vetta alla classifica è Bloomberg, gigante multinazionale dei massmedia che ha messo a confronto 163 Paesi al mondo.
Nel Bloomberg Global Health Index gli italiani hanno ottenuto 93,11 punti su 100, ossia il massimo del pianeta. Seguono Islanda e Svizzera, e poi Singapore e Australia. Gli Stati Uniti, per esempio, non raggiungono che la 34esima posizione: sono afflitti da obesità e sovrappeso, e come Canada e Gran Bretagna soffrono di pressione alta, eccesso di colesterolo e salute mentale più scarsa. Per curiosità: Spagna quinta in classifica, Francia al quattordicesimo posto, Grecia al ventesimo e Giappone al settimo.
In base a che cosa si decreta la salute di un popolo e di un Paese? Dal consumo di tabacco alla disponibilità di acqua potabile, dalla pressione alta alla malnutrizione: sono molte le variabili in gioco. Una delle principali è – secondo Bloomberg ovviamente – l’aspettativa di vita: in Italia i bimbi saranno anche pochi, ma quelli che arrivano possono aspettarsi di superare tranquillamente gli 80 anni.
A questo proposito entra in gioco il fattore-dieta, cruciale per la salute. Come oramai moltisssimi studi scientifici hanno confermato, la dieta mediterranea è la carta vincente. Che combatte il colesterolo “cattivo”, aiuta a mantenersi “giovani” etc etc etc.
Gli ingredienti sono quelli che conosciamo e riconosciamo di tradizione e di cuore come nostri alleati per star bene: tante verdure, pesce - soprattutto azzurro – cereali e legumi. E uova. Pochi formaggi (pochi ma buoni, formaggi "veri") e poca, pochissima carne. E poi ancora tanta frutta fresca e naturalmente olio extra vergine d’oliva a pioggia!
Ingredienti genuini e prodotti freschi sono fondamentali. Perché gli stessi cibi, processati industrialmente, hanno tutt’altro valore. E, ovvio, tutt’altro sapore.
Carola Traverso Saibante
aprile 2017