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Pulizie di primavera: consigli utili per una cucina scintillante

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Non è solo un modo di dire: la primavera è il momento adatto per dare una bella strigliata alla nostra cucina e prepararla ai colori e ai sapori della bella stagione. Ecco suggerimenti e trucchi per fare un ottimo lavoro, senza stress!

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174862Primavera, ma anche un po' di tempo da trascorrere in casa.... se la bella stagione invita al detox, vero è anche che è il momento di dedicarsi alle pulizie in cucina! Scegliete una bella giornata per trasformarvi in una versione 2.0 di Mastro Lindo (magari in gonnella): l’aria pulita e la luce vi renderanno il compito più piacevole e facile che in una uggiosa giornata di pioggia. Eccovi i nostri suggerimenti per un lavoro fatto bene e senza stress, che vi darà tanta soddisfazione.


Parole chiave: analisi e ordine
Per una pulizia fatta con criterio è fondamentale andare per fasi e gli step da seguire sono valutare, eliminare, pulire e infine organizzare, dove pulire si traduce in rimozione dei residui, detersione, sanificazione e risciacquo. 


Prima di iniziare, però, guardatevi bene intorno in cucina e prendete nota di tutto quello che c'è: prodotti alimentari, di pentole e padelle, utensili, bicchieri e quant’altro. Poi decidete cosa finirà nella spazzatura, cosa donare o regalare, cosa eliminare perché non l’usate o perché scaduto. Solo dopo aver fatto spazio potrete procedere con la pulizia vera e propria, per poi organizzare quello che è rimasto.


Addio alla timidezza
Siate spietati. Date una lunga occhiata a quanto riempie la vostra cucina e/o dispensa, e procedete con il sacco della spazzatura: avete ancora il barattolo di marmellata fatto dalla zia di Natale e mai aperto? Via. Anche le spezie ormai polverose portate a casa dal viaggio nei Caraibi di due anni fa e mai usate devono sparire. La pasta comprata al minimarket lungo l’autostrada (non vi ricordate neanche quando)? Se non è scaduta, regalatela.


Gettate tutto quanto è scaduto da più di sei mesi e mettete da parte gli alimenti da donare: quelli ancora sigillati che non sarete in grado di consumare prima della scadenza, i doppioni oppure cibi ottimi che però nessuno in famiglia mangerà per motivi vari. Donarli sarà un piacere. Anche quanto tenete in dispensa perché “non si sa mai” deve andare, per fare spazio a ciò che consumate veramenteSe avete più contenitori aperti dello stesso ingrediente (cannella, paprika, pepe colorato, etc.), riunite tutto in un unico vasetto ed eliminate gli altri.


La stessa regola vale per pentole e padelle. Avete due padelle da 40 cm di diametro? Quante volte vi ritroverete a cucinare per uno squadrone di orchi famelici? (Potete ignorare questo punto solo se avete un paio di figli maschi adolescenti che praticano sport!) Controllate che pentole e padelle antiaderenti non siano troppo usurate e sostituitele se non sono intatte perché le scaglie di rivestimento che vengono via sono cancerogene.
Se non riuscite a separarvi da qualche utensile che avete doppio o che non usate, mettetelo via (in cantina?) e liberate spazio.


Pulizie da cima a fondo
Anche questo non è solo un modo di dire. L’ordine delle pulizie va dall’alto verso il basso, perché la polvere e le briciole spazzate da mensole, davanzali, e la parte superiore del frigorifero dovranno soccombere alla forza di gravità; quindi, fatevi un favore e pulite i pavimenti per ultimi. Svuotate e pulite ripiani, cassetti, pareti e sportelli, dentro e fuori. Lasciateli asciugare all’aria, aperti. Dopo aver controllato tutto ed eventualmente eliminato prodotti scaduti e doppioni, pulite quanto rimasto con un panno di spugna inumidito prima di rimetterlo a posto.
Lasciate qualche rametto di alloro sul fondo di pensili e armadietti: tiene lontano gli insetti.
Nel frattempo, lavate le stoviglie che non usate spesso, anche se sono riposte lontano dalla polvere; pulite l'argenteria, lavate e disinfettate i contenitori dei rifiuti.


Attenzione ai prodotti tossici
Le sostanze chimiche tossiche non appartengono alla cucina. Cercate quindi di evitare il più possibile l’uso della chimica dove preparate il cibo: il normale aceto di vino usato puro o diluito sulle superfici, è perfetto per eliminare il calcare da rubinetti e lavelli. Mescolato ad acqua (3/4 acqua e 1/4 aceto) e versato in un flacone con tappo a spruzzo, fa luccicare finestre, specchi e cristalli. 
Pulite le pentole riempiendole fino all’orlo di acqua, unite un paio di cucchiai di aceto, fate bollire il tutto, svuotate, asciugate e… specchiatevi! Usatelo anche per sanificare il pavimento, l'aceto è economico ma naturale e molto efficiente. In alternativa, anche il bicarbonato di sodio - un abrasivo naturale - fa miracoli contro la sporcizia incrostata. Qualunque sia il detergente usato, inoltre, sfruttate l'aria calda di primavera e aprite le finestre.


Pulite tutto, ma proprio tutto!
Ci sono tutta una serie di oggetti che tendiamo a trascurare o dimenticare quando ci dedichiamo alle pulizie, niente di più sbagliato! Non dimenticate di pulire i contenitori e/o cestelli per frutta e verdura. Per l’interno del bollitore del tè usate acqua e limone, fatta bollire. Liberate il tostapane dalle briciole e pulite le molle interne. Sgrassate e lavate la cappa dei fornelli, sostituendo il filtro a carboni attivi se necessario. Pulite il forno e il microonde: in questi casi, la chimica ha il suo uso, come pure per i bruciatori del fornello. I detergenti specifici in schiuma che si trovano in commercio infatti sono ideali per i casi negletti e disperati, ma usateli con parsimonia e solo quando trovate macchie difficili e sporcizia ostinata. Non trascurate muri e soffitti per togliere polvere ed eventuali ragnatele, controllate che il tubo del gas non abbia piccole crepe o incrinature della gomma per evitare che il metano possa fuoriuscire.


Non dimenticate il frigorifero
Anche il caro frigorifero merita un momento di pulizia approfondita e per farlo dovete naturalmente svuotarlo. Mettete gli alimenti in borse frigo ben chiuse con siberini (tavolette refrigeranti), buttate tutti i cibi scaduti o che non si sono mantenuti bene. Smontate e lavate ripiani, cassetti e portaoggetti. Dedicate la stessa cura a pareti, fondo e soffitto, usando acqua calda e una goccia di sapone per le stoviglie. Asciugate bene con un telo e infine sanitizzatelo con una passata di aceto o bicarbonato. Lasciate qualche cucchiaio di bicarbonato in una ciotolina, in un angolo del frigorifero: lo preserverà da odori sgraditiUna volta che il vostro frigo è lindo chiudete la porta, senza riaprirla per 1-2 ore. Poi rimettete a posto gli alimenti, avendo cura di mettere davanti quelli con la scadenza più prossima.
Scongelate il freezer, spegnendolo e lasciandolo aperto: buttate quanto è scaduto o appare compromesso. Se il vostro modello ha bisogno di essere sbrinato, seguite le indicazioni sul libretto di istruzioni. Mettete i surgelati in sacche o borse frigo con i siberini, pulite i cassetti e il portaghiaccio. Una volta pulito il tutto, riaccendete il freezer e attendete 2-3 ore prima di rimettere dentro il cibo.


Con cosa pulire?
Passato il momento dell’ordine spietato e della selezione selvaggia ci si chiede: con cosa si pulisce? Non tutti i materiali sono uguali e soprattutto non sono uguali le funzioni che hanno i piani, gli oggetti e i protagonisti della nostra cucina. Con cosa strofinare, detergere, lustrare, impacchettare, archiviare, disinfettare? A seconda del materiale con cui ci dobbiamo interfacciare, dall’acciaio al laminato, dal marmo alle nuove superfici hi-tech come la vetroceramica, ci sarà bisogno di particolari prodotti, senza mai trascurare i rimedi della nonna, come l’aceto (per disinfettare), il bicarbonato (per sgrassare) o persino il limone. Last but not least dipende molto dalla funzione che ha il nostro oggetto da pulire (è una posata? Un piano da lavoro? Un forno o un frigorifero?).


E adesso godetevi la vostra cucina scintillante!



aggiornato a marzo 2020
da Barbara Roncarolo



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