La Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana dopo aver lanciato l’iniziativa “Rete Famiglia Veg” (clicca qui), una rete di professionisti della nutrizione pediatrica a base vegetale con studi e ambulatori in varie province d’Italia, apre un portale dedicato all’alimentazione vegetariana e vegana in famiglia e dunque a tutti gli aspetti e i problemi legati a una nutrizione a base vegetale durante la crescita. Il sito si chiama FamigliaVeg.it (clicca qui) e intende essere soprattutto una guida uniforme per professionisti del settore. Tutti i pericoli, i vantaggi, i miti da sfatare, gli aspetti critici e quelli vantaggiosi.
Per dare un messaggio univoco
Affinché tutti più o meno dicano cose simili e che vanno nella stessa direzione. L’esigenza è nata dopo che si sono verificati episodi di bimbi molto piccoli malnutriti i cui genitori osservavano un regime dietetico vegetale. La cronaca, come spesso accade, ha fatto confusione e le informazioni sono risultate, e in un senso e nell’altro, spesso approssimative o tendenziose. La domanda è: si può alimentare un bimbo piccolo in piena crescita con prodotti di sola origine vegetale? La risposta è sì, ma con molte cautele.
Le questioni calde
Fabbisogno di proteine, di ferro, di fibre, di zinco, di acidi grassi Omega-3, di vitamina D e di vitamina B12: questi sono i temi caldi e ricorrenti dell’alimentazione vegetariana e nell’area dedicata ai professionisti vengono definite sul sito le linee guide che medici, nutrizionisti e dietisti possono sottoscrivere e che si impegnano ad applicare e divulgare una volta aderito alla Rete Famiglia Veg, con l’obiettivo appunto di evitare che si creino contraddizioni o divergenze nelle indicazioni fornite ai pazienti da parte dei professionisti che dovrebbero dare a tal proposito un messaggio il più possibile univoco.
Vegetariana sì, ma ben pianificata
Una dieta vegana consiste nell'evitare di mangiare qualunque tipo di alimento di origine animale, escludendo carne, ma neanche formaggi, uova e latticini e se i genitori sottopongono un bambino a una dieta vegana in maniera non informata e senza integrazioni nell'alimentazione, rischiano ovviamente di rallentare lo sviluppo del bebè. In Italia i vegetariani sono in aumento e anche la cucina vegana è in piena popolarità, tanto che anche gli onnivori non disdegnano. Sugli scaffali si trovano alimenti a base di miglio e soia, latti di riso e cocco e altre specialità sempre più corteggiate da chi ha deciso di fare a meno degli alimenti di origine animale. Ma se la decisione riguarda un bimbo, che ha un fabbisogno energetico elevato, occorre essere più informati possibile come genitori e più oggettivi e univoci possibile come medici. In realtà l'alimentazione vegetariana e anche quella vegana sono ritenute sicure dall'Accademia Americana di Nutrizione e dall'Accademia Americana di Pediatria, a patto che siano ben pianificate, in tutte le fasi della vita dell'uomo: gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia, adolescenza, età adulta e addirittura nel caso si tratti di un atleta.
La biodisponibilità
La biodisponibilità è un ulteriore tema caldo poiché il problema di alcuni alimenti di origine vegetale è anche quello dell'assimilazione delle vitamine e altri elementi importanti per la crescita. Gli spinaci, per esempio, sono ricchi di ferro ma il nostro organismo riesce ad assimilarne soltanto una piccola parte (circa il 10%). Molto di più ne otteniamo invece con la carne (il 25%).
La struttura del sito
Il sito è diviso in tre macrosezioni a seconda del pubblico a cui si rivolge: genitori, professionisti e stampa. Oltre ad aggiornamenti, pareri e suggestioni utili, sul portale si possono trovare anche letture consigliate sul tema dell’alimentazione vegana nei bambini, articoli scientifici specifici su gravidanza, allattamento e svezzamento e un elenco di professionisti suddivisi per regione e provincia con una scheda identificativa e i relativi contatti. Perché si possono fare tante scelte nella vita, a proposito di alimentazione e non solo, ma l’essenziale è farle in modo consapevole.
Emanuela Di Pasqua
dicembre 2016
photo credits: Wikipedia