In Italia il 33% degli uomini e il 31% delle donne soffrono di ipertensione.
Può essere primitiva, ovvero se non si conosce la causa, o secondaria, a seguito di un'altra patologia o terapia di tipo farmacologico.
Nel 90% dei casi è asintomatica, ovvero non ci sono segni evidenti di questo disturbo, mentre nel 10% sono presenti sintomi ben precisi, primo dei quali un forte mal di testa.
In ogni caso, in una forma o nell’altra, quello della pressione sanguigna è un problema che tocca una grande fetta di popolazione e va affrontato anche, dicono gli esperti, con una corretta alimentazione. Chiarisce Valentina Bolli, dietista, "L’attenzione alla dieta, così come l'esercizio fisico, può contribuire con grande efficacia al controllo dei valori pressori, che, per essere ottimali dovrebbero attestarsi entro questi range (80 minima -120 massima), benchè per considerare un soggetto a rischio, vadano sempre considerati anche altri fattori, come età, sesso, storia familiare, diabete, stile di vita. Non esistono alimenti miracolosi, quanto piuttosto regole da seguire per gestire bene l'alimentazione nella quotidianità".
Pressione alta, cosa evitare
Chiunque soffra di ipertensione deve prima di tutto seguire una dieta povera di sodio e normocalorica in caso di persone normocaloriche e ipocalorica per i soggetti sovrappeso. Evitare il sale e, di conseguenza, tutti i cibi che ne contengono quantità eccessive come hamburger, salsicce, snack salati, prodotti affumicati, dadi, salumi, formaggi stagionati. Bisogna sempre verificare le etichette dei cibi pronti per scegliere quelli “senza sale”. Come precisa la dietista "Evitare benzoato, glutammato, citrato di sodio etc., facendo attenzione anche ai prodotti dolciari, come i biscotti, o anche al pane, andrebbe prederito quello toscano".
Preferire le proteine di pesce e legumi
Tra le fonti proteiche vanno preferiti il pesce e i legumi, che contengono basse quantità di sodio. "Importante anche la scelta dell'acqua e l'apporto di fibre" sottolinea la diestista "perchè concorrono a una dieta sana e allo stato di benessere generale dell'individuo"
Incrementare la quota di minerali, potassio in primis
Suggerisce Bolli "Dovrebbe anche essere aumentata un po' la quota di potassio, che riduce la pressione nei soggetti ipertesi. Si sta anche attualmente ipotizzando un effetto benefico del calcio e del magnesio".
Gli alimenti utili
Ci sono poi cibi che per una ragione o per un'altra sembrano essere più benefici di altri:
⚈ Non piace a tutti, ma l’aglio fa parte dei i rimedi naturali universalmente riconosciuti come tra i più efficaci per abbassare la pressione. Il suo effetto ipotensivo è dovuto all’allicina, che si trova intatta nell’aglio crudo e in quantità minore in quello cotto. Per evitare il temuto effetto sull’alito si può assumere l’estratto.
⚈ Conosciuto come karkadè, il tè di ibisco ha una funzione ipotensiva e protettiva dei vasi sanguigni; risulta particolarmente efficace quando i valori della pressione sono molto elevati.
⚈ Sulla tavola di chi soffre di ipertensione non possono mancare le verdure a foglia verde; secondo studi recenti, una ciotola di questi alimenti è in grado di controllare i livelli della pressione per 24 ore. Via libera, dunque, a spinaci, cavoli, bietole e insalata.
⚈ Tra le erbe aromatiche, spicca il basilico grazie alla sua eccellente azione diuretica, che lo rende automaticamente un ipotensivo; oltre che in foglia, può essere usato sotto forma di estratto.
⚈ Grazie alla sua capacità di bilanciare gli zuccheri presenti nel sangue, il sedano si dimostra un grande coadiuvante nella lotta all’ipertensione; da non trascurare anche il suo effetto nell’abbassamento del peso corporeo, importante per chi soffre di pressione alta.
Alessandro Gnocchi
16 settembre 2016
aggiornato da Elisa Nata
maggio 2019