Il tempeh è il cugino meno famoso del tofu, così ricco di proteine da essersi guadagnato il nome di "carne di soia". In realtà il tempeh, dall'aspetto di un panetto di fagioli e il sapore che ricorda i funghi e le noci, è un alimento dal carattere originale e spiccato. Rispetto al tofu, a cui lo accomuna l'origine dalla soia gialla (Glycine soia), ha un gusto molto più deciso, perché si ottiene per fermentazione.
Si mangia bollito, mescolato a zuppe o insalate; insaporito con salsa di spezie e latte di cocco, al curry; alla piastra, con peperoncino, coriandolo e zenzero o erbe aromatiche; tagliato a fette e fritto, con verdure, pasta o riso bollito.
Un piatto fresco, l'insalata multicolore con tempeh marinato è un secondo leggero, adatto anche alla pausa pranzo; più sfiziosi gli spiedini di tempeh e il sushi di melanzane e tempeh, adatti anche per un brunch. pescati nella cucina etnica, il tempeh fritto alla libanese e il curry Pandang.
1 Tagliate il tempeh a fettine. Affettate finemente 2/3 di cipolla, mettetela in una ciotola con il tempeh, il timo e la salvia tritati e 2 cucchiaini di paprica. Mescolate, aceto, shoyu, il succo dell'aglio spremuto con l'apposito attrezzino e qualche cucchiaio d'acqua. Versate sul tempeh e lasciate riposare 20 minuti.
2 Scolate le fettine, infarinatele e doratele in padella con 4 cucchiai di olio. Trasferite il tempeh in un piatto, versate nella padella metà della marinata filtrata, il succo del limone e i capperi, portate a bollore, immergetevi le fettine e glassatele.
3 Intanto soffriggete, in un'altra padella, la cipolla rimasta, a dadini, con 2 cucchiai d'olio. Unite il bok choi, sciacquato e tagliato a pezzetti, salate e coprite. Dopo 5 minuti sfumate con il vino e unite il miso, sciolto in poco acqua. Mescolate a fuoco vivo e togliete la verdura dal fuoco ancora croccante. Servitela con il tempeh.
aggiornato novembre 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi