In Giappone lo utilizzano da sempre per via delle sue proprietà benefiche, che nel corso degli anni hanno ricevuto sempre più conferme da parte della scienza, che lo ha osservato e studiato, arrivando alla conclusione che è veramente uno degli ingredienti che allunga la vita. Il tè verde è un concentrato naturale di antiossidanti, tra i quali troviamo soprattutto polifenoli e bioflavonoidi: i germogli delle foglie e le foglie giovani del tè verde contengono infatti la più alta percentuale di principi antiossidanti presente spontaneamente in natura.
Identikit del tè verde
Il tè verde è composto esclusivamente da foglie di Camellia sinensis che durante la lavorazione non devono subire alcuna ossidazione. Di origini cinesi, per secoli è stato consumato in varie regioni asiatiche, dal Giappone al Medio Oriente, ma ultimamente è molto diffuso e celebrato anche in Occidente. A livello globale è la seconda varietà di tè più diffusa, ma nel tempo ne sono state create molteplici varietà, diverse in base alle condizioni di crescita locali (altitudine, clima, suolo, schermatura dal sole), e alle modalità di raccolta e di lavorazione.
Non solo antiossidante
I pregi del tè verde non si esauriscono con le sue proprietà antiossidandi. È anche un antibatterico naturale, oltre a proteggere contro i tumori della pelle e a essere un grande antisettico delle vie urinarie. Inoltre, grazie alle catechine, regola la pressione e contribuisce a ridurre il rischio di ictus e funziona anche contro l’obesità, grazie al suo potere saziante. Alcune sostanze contenute nel tè verde possono contribuire infine a inibire la proliferazione delle cellule tumorali nel fibroma uterino, serve a inibire il diabete e a regolare i livelli di colesterolo. Insomma, una sostanza quasi miracolosa che ha addirittura gli stessi principi attivi di alcuni farmaci. E infatti ciclicamente si trovano sui media notizie che lo riguardano e che ne celebrano le virtù. Ma se lo si consuma male si rischia di vanificare tutto.
Istruzioni per l’uso
Innanzitutto, affinché faccia effetto è bene che il consumo sia costante e distribuito nel corso della giornata. Inoltre mettere le foglie di tè nell’acqua bollente sciupa tutto, poiché i principi attivi si disperdono. In sostanza il procedimento seguito comunemente, ovvero mettere 2 o 3 cucchiaini di foglie in una tazza di acqua bollente, è sbagliato. Per operare correttamente bisogna mettere le foglie di tè verde direttamente nel colino e versarvi sopra l’acqua bollente. In questo modo si arriva a una temperatura dell’acqua intorno agli 80 gradi, che garantisce l’efficacia dei principi attivi.
Per chi vuole approfittare delle sue virtù spezza fame, l'ideale è consumarlo prima dei pasti: le foglie di tè verde hanno infatti il potere di inibire le lipasi pancreatiche, enzimi secreti dal pancreas e deputati all'idrolisi dei lipid, e di bloccare la fame.
Emanuela Di Pasqua,
21 giugno 2016
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