In questa ricetta sono utilizzate anche le bucce delle melanzane; è un'idea antispreco che aiuta a riciclare anche gli scarti per una cucina più green, attenta agli sprechi.
Se avete preparato un po' di verdura, potete utilizzare le bucce per la focaccia al grasso di prosciutto con bucce fritte; se invece state preparando una teglia di patate al forno, potete riciclare gli scarti per fare la finta frittata con bucce di patate. In autunno non mancheranno le frittelle di zucca con hummus e bucce dorate e in estate le bucce di anguria finiscono in confettura. Irresistibili a colazione e merenda i muffin con bucce di banana.
1 Spennellate di olio le melanzane, cuocetele nel forno ben caldo appoggiate sulla placca e appena diventano morbide e cedevoli toglietele dal forno e lasciatele raffreddare.
2 Preparate un soffritto con uno spicchio di aglio e la cipolla, aggiungete la passata di pomodoro, sale, pepe e un bicchiere di acqua, restringete il sugo a fuoco vivo, unite i peperoncini tritati, mezzo bicchiere di acqua calda e lasciate in attesa.
3 Sbucciate le melanzane (conservate le bucce), strizzate molto bene la polpa per eliminare più acqua possibile e passatela al mixer. Impastatela con l'uovo, il pangrattato, il pecorino grattugiato, una manciata di prezzemolo tritato e l'aglio tritato finemente. Lasciate riposare l'impasto per 30 minuti, poi formate delle polpette con le mani e passatele nel pangrattato.
4 Scaldate 3 dita di olio in una padella antiaderente, friggete prima le bucce (salatele solo al momento di servirle), scolandole sulla carta assorbente, poi friggete le polpette,
scolandole appena sono dorate.
5 Scaldate nuovamente il sugo di pomodoro, immergetevi le polpette e cuocetele per 5 minuti. Servite le polpette con il loro sugo profumato alle foglie di basilico, guarnite con le bucce fritte.
aggiornato novembre 2024
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
