Sono 7 e non 5 come si credeva fino a oggi le porzioni di frutta e verdura raccomandate per vivere a lungo. Ma per raggiungere il risultato sperato è fondamentale cominciare presto, già prima dei vent’anni. A sostenerlo, dati alla mano, uno studio del Minneapolis Heart Institute presentato all’63esima Sessione Scientifica annuale dell’American College of Cardiology.
Le donne, in particolare, hanno mostrato come un’alimentazione ricca di frutta e verdura in età giovane riduca del 40 % il rischio di accumulo di placca nelle arterie nei vent’anni successivi. Tuttavia anche per chi è in ritardo nell’intraprendere uno stile di vita ideale non tutto è perduto.
La stessa ricerca ha infatti provato come gli adulti di mezza età che consumano più ortaggi hanno probabilità ridotte di patire attacchi di cuore o ictus. Per raggiungere tali risultati i ricercatori hanno calcolato la correlazione tra tipo di alimentazione e indice di CAC, ovvero il valore che indica il livello di calcificazione a livello delle arterie.
Risultati persino più positivi ha riferito lo studio del Dipartimento di epidiomologia e salute pubblica dell’University College London: condotto su 65.226 uomini e donne tra il 2001 e il 2008 prova come proprio le stesse 7 porzioni abbassino il rischio di morte del 42 %, laddove le 5 porzioni lo abbassavano del 29% e 1 o 2 porzioni solo del 14%.
Per una porzione i ricercatori intendono 80 grammi di vegetali preferibilmente freschi, ma anche cotti o surgelati, mentre i succhi di frutta sono stati esclusi in quanto non apporterebbero benefici riscontrabili. (Fonte: La Stampa, BBC)
di Daniela Falsitta
