La
noce di cocco è il frutto della
palma da cocco, diffusissima in tutti i Paesi tropicali. Si presenta come una grossa drupa di forma ovoidale, costituita da un involucro esterno, verde e liscio, e da uno più interno completamente ricoperto da filamenti di colore marrone scuro. Dentro questo guscio è presente un liquido biancastro che, di pari passo con la maturazione del frutto, si trasforma in una polpa dolce e bianchissima.
Nel nostro Paese la noce di cocco si trova in commercio con il solo guscio marrone: occorre spezzarlo con un martello o un pestacarne per mangiarne la polpa. Questa può essere consumata fresca, a spicchi o grattugiata, oppure si può usare in pasticceria per fare torte, budini, gelati. La polpa di cocco è reperibile, in drogheria, nei supermercati o dal fruttivendolo, anche essiccata e grattugiata (è da far rinvenire in acqua prima dell’uso) o a lamelle, sempre essiccate.
La palma da cocco ha un ruolo di vitale importanza nell’
economia delle popolazioni delle isole tropicali. Di questa pianta si usano le foglie lucide e resistenti per costruire i tetti delle capanne, la fibra della noce viene utilizzata in trecce per corde, stuoie e tappeti, il guscio, lavorato, si trasforma in ciotole utensili da cucina. Dal frutto si estraggono olio, latte e farina.