Omelette è un nome francese con il quale si indica una sorta di
frittata che non viene rigirata in cottura, ma fatta rapprendere da una parte sola, in modo che l’altra, quella superiore, resti cremosa, e poi piegata a metà o in tre parti.
L’omelette può essere dolce o salata, servita al naturale, ma più spesso farcita con formaggio, marmellata, prosciutto e molti altri ingredienti che vanno dalle verdure ai crostacei. La «guarnizione » può essere anche incorporata alle uova nella fase di sbattitura.
Ecco le diverse fasi della preparazione dell’omelette.
1 Si sbattono le uova (2 per persona) con sale, pepe e, a piacere, un filo di latte, un cucchiaio di grana grattugiato.
2 Si versano le uova in una padella antiaderente, facendo rapprendere l’omelette dalla parte a contatto con il recipiente e lasciando cremosa quella superiore. Quindi si posa sopra la farcitura (per esempio fettine di formaggio).
3 Con una paletta di legno si solleva prima il lembo destro, poi quello sinistro dell’omelette, portandoli verso il centro e sovrapponendoli.
4 Si copre e si lascia cuocere piano per qualche minuto, affinché il formaggio si sciolga. A cottura ultimata la si fa scivolare su un piatto.