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Dieta detox dopo le feste: come recuperare dopo i bagordi

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Natale e Capodanno tra aperitivi, pranzi e cene vi hanno appesantito? E ora come recuperare la linea e disintossicarsi dalle abbuffate? I 10 consigli per riuscirci in tempi ragionevoli

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Due chili: è la media del peso che si guadagna dopo le vacanze natalizie. Impossibile resistere a brindisi e quel dolcetto in più in compagnia, anche per i più virtuosi del conto calorico. E allora come ritrovare la forma a feste terminate? Ecco 10 consigli per riuscire nella difficile impresa.

15 giorni alcol free. Il consiglio è unanime da parte di nutrizionisti e medici: abolire le bevande alcoliche, dalla birra al vino in su, almeno per 15 giorni. I cosiddetti “dry day” aiutano a sgonfiare ed eliminano dal conto quotidiano qualche centinaio di calorie superflue. I liquidi sono comunque importanti: tra acqua e tisane, è necessario ricordarsi di consumarne almeno 8 bicchieri al dì.

Dolci di Natale, solo a colazione. Avanzate ancora pandori e panettoni? Se è un peccato buttarli, meglio optare per una regola ferrea: se ne può mangiare una fetta ma solo a colazione. Dopo questo pasto, gli zuccheri sono banditi per il resto del giorno, almeno fino alla fine di gennaio.

Chi ben inizia... e chi ben finisce. Una buona regola di inizio e fine giornata è quello di consumare bevande calde o tiepide che aiutino a drenare i liquidi in eccesso, a digerire, a immettere il giusto quantitativo di vitamine. Per ben cominciare, è valido l'aiuto di un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone e un cucchiaino di miele. E per finire la giornata, una tisana digestiva (al finocchio per esempio) o rilassante, che allontana il desiderio del dolcetto pre-sonno, idrata e sgonfia.

Carboidrati fino alle ore 16. Un'altra regola detossinante che aiuta a rimettersi rapidamente in forma è quella di evitare per qualche tempo i carboidrati nella seconda parte della giornata: sì a pane e pasta, con moderazione, a colazione e pranzo, ma se possibile il pasto della sera dovrebbe essere composto solo da proteine e vegetali. Un menu perfetto? Passato di verdura (anche con legumi) con un filo di olio e parmigiano e a seguire uova e verdure, o pesce, o carne, o un formaggio leggero.

Frutta sì, per merenda. Per spezzare la fame, ottima l'idea di un frutto fresco, che idrata e aiuta a fare il pieno di vitamine. Avendo poi l'accortezza di evitare di consumarne molta anche a fine pasto. Se in casa avanza molta frutta secca, può essere usata con parsimonia come piccolo spuntino, perché nonostante i benefici dati dagli Omega 3 presenti che hanno virtù antiossidanti, l'apporto calorico resta molto alto: quasi 700 calorie per 100 grammi di noci sgusciate.

Peperoncino anti-fame. Peperoncino nel piatto e tante spezie: il gusto piccante, di cui è responsabile la capsaicina contenuta in questi frutti rossi, aiuterebbe infatti a regalare il senso di sazietà. Mentre le spezie, se usate al posto del sale e dei condimenti, li sostituiscono donando soddisfazione al palato ed evitando così di incamerare calorie (o ritenzione idrica).

Quanto è grande il piatto? Attenzione anche alla dimensione del piatto: nella remise en forme post-natalizia occorre agire di astuzia e provare anche a variare il formato delle stoviglie. Più il piatto è grande infatti, e più automaticamente lo carichiamo di cibo. Meglio dunque scegliere piattini da frutta, sembreranno più pieni alla vista (e allo stomaco).

Dieci cibi brucia-calorie. Ci sono poi diversi cibi da scegliere più di altri per via del senso di sazietà che riescono a dare con un basso apporto calorico. Li chiamano i cibi brucia-calorie: sono la mela verde, il cetriolo, gli asparagi, il cavolfiore, il sedano, i pomodori, il già citato peperoncino, la papaia, tacchino e pollo e per chiudere una tazzina di caffè senza zucchero, per attivare il metabolismo dei grassi.

Movimento! La più banale delle accortezze, dopo aver mangiato in abbondanza e accumulato peso, è quella di muoversi di più. Ricominciare l'attività fisica abbandonata nel corso delle feste cercando di dare regolarità alle visite in palestra, camminare a piedi a lungo, usare le scale al posto dell'ascensore, parcheggiare l'auto più lontano, prendersi il tempo per una nuotata o una gita domenicale all'aria aperta, uscire con il cane per passeggiate più lunghe... A ognuno il suo modo per mettere in circolo buone endorfine con il movimento e aiutare il fisico a liberarsi delle tossine in eccesso.

E infine, il sonno. Con i ritmi delle vacanze, spesso il sonno ne fa le spese: si sostituiscono i pisolini pomeridiani al sonno regolare notturno, si va a letto tardi. Recuperare un buon ritmo di veglia e sonno è un'assicurazione per la buona riuscita di una dieta dimagrante o semplicemente per allontanare la fame e avere nuova energia.

Eva Perasso
dicembre 2015

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