Un primo piatto tipico della cucina del Nord Italia, ma apprezzato in tutta la penisola e amato dagli chef. Per un buon risotto, di cui vi raccontiamo qui, il riso Carnaroli e il Vialone Nano sono le due varietà più dedicate a questo piatto asciutto, da servire all'onda, dunque cremoso, dopo averlo mantecato. Qui trovate le migliori ricette di risotto.
La tradizione vuole che il prescelto sia sempre il burro, possibilmente ben freddo in modo da provocare il giusto shock termico con i chicchi bollenti e rendere il risotto morbido. In alternativa va bene anche l'olio, lo yogurt, un formaggio fresco spalmabile o, per i più golosi, un paio di cucchiai di mascarpone.
1 Incidete la buccia delle castagne con un coltellino e infornatele a 220° per circa 25 minuti. Avvolgetele, ancora calde, in un canovaccio bagnato e strofinate energicamente (così, sarà più facile sbucciarle), poi pelatele. Pulite la zucca eliminando scorza e semi. Soffriggete gli spicchi d'aglio, pelati e schiacciati, con 2 cucchiai d'olio, unite la zucca a cubetti e cuocete 10 minuti. Frullate 2 cucchiai colmi di zucca cotta con il brodo.
2 Lavate e tagliate a listarelle il radicchio, fatelo appassire in una padella con 1 cucchiaio d'olio, sfumate con 1/2 dl di vino, fate evaporare e salate. Scaldate 2 cucchiai di olio in un padellino con 1 rametto di rosmarino, spegnete e tenete da parte.
3 In un tegame rosolate la cipolla, pelata e tritata, con 2 cucchiai d'olio e le castagne spezzettate (tranne qualcuna per decorare). Unite il riso e tostate per 2-3 minuti. Sfumate con 1/2 dl di vino, fate evaporare e iniziate a unire il brodo bollente. Quando il riso è a metà cottura aggiungete il radicchio e completate la cottura, unendo i dadini di zucca e le castagne rimasti poco prima del termine. Mantecate con l'olio al rosmarino filtrato e qualche goccia di olio di zucca. Regolate di sale e completate con il rosmarino rimasto.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro