Un primo piatto vegano di pasta ripiena completamente home made, come vi raccontiamo anche qui; la sfoglia, preparata con farina, sale e acqua, è tirata sottile e farcita con ortaggi di stagione rosolati con olio e peperoncino. La forma di questi ravioli è creativa, un'alternativa natalizia alle proposte nostrane di ravioli, tortelli e cappelletti. Qui trovate tanti altri tipi di ravioli da tutto il mondo., come i ravioli gyoza di fagioli azuki.
I ravioli prima cotti a vapore e non lessati, sono disposti nella teglia unta di olio e bagnati con poco latte di cocco per diventare croccanti e non asciutti dopo la gratinatura.
1 Lavate e mondate gli ortaggi. Tritate la cipolla e affettate il porro. Rosolateli con 2 cucchiai di olio. Unite la verza a striscioline, la zucca grattugiata e cuocete 15 minuti. Insaporite con sale, pepe e peperoncino e tritate nel mixer.
2 Mescolate la farina in una ciotola con 1 cucchiaino di sale e 3 cucchiai d'olio. Versate 2,2 dl d'acqua e lavorate fino a ottenere una pasta liscia. Stendete l'impasto sottile, con il mattarello, sul piano infarinato e ricavate quadrati di pasta di 5 cm. Mettete al centro di ognuno una pallina di ripieno. Accostate l'impasto ai lati del ripieno, senza coprirlo, e saldate i bordi pizzicando i lembi per ottenere una sorta di cestini.
3 Disponete i ravioli nella vaporiera, con il ripieno verso l'alto, e cuoceteli per 4 minuti. Intanto, tostate il pane grattugiato in una padella antiaderente. Trasferite i ravioli in una teglia unta d'olio, mettete 2 gocce di latte di cocco su ognuno, cospargete di sesamo e pane grattugiato, infornate 10 minuti a 180° e gratinate sotto il grill 2-3 minuti.
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
