Che sia di grandi dimensioni o da porzione, l'orata è uno dei pesci tondi di mare più apprezzati per la delicatezza delle sue carni. Qualunque sia la cottura che scegliete, il pesce deve cuocere con una certa quantità di umidità in modo che la polpa non si asciughi troppo divenendo secca. È buona intera, a filetti o a tocchetti. Qui trovate le indicazioni per pulirla, sfilettarla e cuocerla.
Qui una variante più aromatica dell'orata in crosta di patate, qui le dieci migliori ricette dell'orata al forno, ma provate anche l'orata cotta al cartoccio con i pomodorini, in crosta di sale, l'orata in crosta di pistacchi o gratinata alle cipolle e acciughe.
1 Immergete l'orata pulita in una casseruola ovale con acqua bollente per 1 minuto. Sgocciolatela, fatela raffreddare ed eliminate la pelle sui due lati. Tritate l'aglio con gli aghi di 2-3 rametti di rosmarino e sbattete il mix con 4-5 cucchiai di olio, sale e pepe.
2 Sbucciate 500 g di patate, affettatele sottili, scottatele in acqua bollente per 2 minuti e sgocciolatele. Foderate la placca con carta da forno bagnata e strizzata e unta con un olio.
3 Disponete metà delle patate, formando una sagoma grande quanto l'orata. Spennellate con parte dell'olio aromatizzato, collocate sopra il pesce e spennellate ancora. Coprite con le patate rimaste e ungete con l'olio rimasto. Infornate a 200° per 30-35 minuti.