La cottura al cartoccio è una tecnica interessante e molto pratica che abbina i vantaggi della cottura al vapore con quelli della cottura in forno. Oltre a diminuire i tempi di cottura, permette di ridurre l'uso di condimenti, che possono anche essere completamente eliminati. All'interno del cartoccio si forma il vapore e i cibi cuociono nei loro stessi liquidi, conservando ed esaltando i sapori naturali. L'aggiunta di erbe aromatiche, spezie o verdure può essere sufficiente per insaporire pesce e verdure, qualche fettina di agrumi per regalare un aroma intenso. La cottura a vapore è adatta anche alle uova, agli ortaggi e alla frutta.
Quale cartoccio
Il più classico è realizzato con alluminio o con carta forno, ma è possibile usare anche ingredienti naturali, come le foglie più larghe, per esempio, dei cavoli.
1 Pulite il pesce: eliminate le pinne, tagliandole con le forbici; quindi togliete le scaglie, raschiandole con il dorso di un coltello partendo dalla coda verso la testa oppure, se lo avete, con l'apposito squamatore.
2 Aprite il ventre del pesce, inserendo la punta delle forbici nell'opercolo e proseguendo fin sotto la testa. Eliminate le interiora, lavate l'orata sotto un getto di acqua fredda corrente dentro e fuori e asciugatela. Lavate accuratamente il limone, asciugatelo e dividetelo a rondelle.
3 Salate e pepate l'interno del pesce, inserite nell'apertura un paio di rondelle di limone preparate, 1 rametto di salvia e 1 di rosmarino.
4 Mettete il pesce sulla placca foderata con carta da forno; salatelo, pepatelo e irroratelo con l'olio. Appoggiatevi sopra l'aglio spellato e tagliato a lamelle e gli aromi rimasti.
5 Chiudete il cartoccio, sigillate bene i bordi e cuocete in forno già caldo a 180° per 25 minuti circa. Portate in tavola l'orata nel cartoccio chiuso.