Qual è il modo migliore per cogliere nel profondo una cultura diversa dalla nostra? Accomodarsi alla sua tavola naturalmente! Ecco perché una vacanza lontani da casa, oltre a monumenti, paesaggi e tradizioni, non può dimenticare di esplorare anche le abitudini culinarie della popolazione locale. E il momento migliore di un viaggio spesso è quello passato... con le gambe sotto il tavolo. Lo sa bene Kiri Tannenbaum, giornalista e scrittrice newyorchese esperta in enogastronomia, che ha appena lanciato un progetto web unendo la vocazione turistica alla passione per cibo e bevande di tutto il mondo.
Il sito si chiama Bitesee (clicca qui) e gioca sul bite, il morso in inglese, e le cose da vedere, see, perché proprio di questo si tratta: di turismo dove il protagonista è il buon cibo. Non appena partirà a pieno regime (ha appena afrontato una campagna di raccolta fondi su Kickstarter e raccolti i primi 30mila dollari si appresta ora al lancio ufficiale), si potranno cercare le destinazioni solo pensando a quello che vi si potrà gustare. Nella scelta e alla loro scoperta si verrà accompagnati da speciali guide, esperte in enogastronomia, una sorta di rete di agenti locali in grado di scovare le migliori proposte e di consigliarle a chi non conosce l'area che vuole scoprire.
Alcuni esempi? Tour alla scoperta delle grandi città passando da un bistrot a un negozietto con un esperto che riempie la gita di assaggini particolari, oppure la New York o l'India dei mercati alimentari, le grandi sagre internazionali studiate con appuntamenti da una tavola all'altra, e ancora degustazioni di vini, lezioni di cucina nelle grandi capitali con tour dei migliori ristoranti, festival culinari e così via. Per una volta, non si sceglierà il Paese da visitare per poi scoprirne il cibo una volta arrivati (magari affamati e con la fretta di trovare un ristorante), ma si partirà già con le idee chiare: più che cosa si vedrà, saraà possible capire cosa si degusterà. E sì, tra un pranzo e una merenda, ci sarà tempo anche per visitare la città.
Bitesee potrebbe essere dunque il prossimo sito da mettere nei preferiti per i viaggiatori, accanto a Tripadvisor, Trivago, e tutti i grandi portali usati per la ricerca di locali e informazioni. Perché a breve un gruppo nutrito di esperti enogastronomici, provenienti da tutto il mondo, diranno la loro e consiglieranno i migliori viaggi gourmand.
Eva Perasso
30 novembre 2015