Una ricetta della tradizione contadina siciliana che appartiene alle preparazioni di recupero, in questo caso di un legume antico. Tra le tante varietà questa ricetta valorizza una tipologia tipica dell'Isola, coltivata in provincia di Enna. Facile da cuocere, larga, gustosa e poco farinosa, la fava di Leonforte si sposa con ingredienti semplici come le erbette e gli spinaci perché il suo sapore è già deciso. Qui vi spieghiamo come cuocere le fave.
un legume eclettico, che viene valorizzato in tante portate diverse: per un aperitivo o un buffet gli sformatini di fave sono perfetti, insaporiti con cipollotti e feta. Le chitarrine di pasta fresca sono condite con fave e salame, l'arrosto di tacchino è in crosta di brisée.
1 Mettete a bagno le fave in acqua fredda per una notte. Scolatele, sciacquatele e lessatele in acqua, inizialmente fredda, con l'aglio e l'origano per circa 2 ore, salatele e lasciatele intiepidire. Scolatele e sbucciatele.
2 Lavate e tagliate grossolanamente gli spinaci e le erbette, scartando eventuali gambi spessi. Scaldate 4 cucchiai di olio in un padella e versate le verdure, salate e lasciatele appassire, coperte, per 5 minuti. Scolatele in un colino, perché perdano l'acqua in eccesso.
3 Nella stessa padella, versate 2 cucchiai di olio. Aggiungete le fave e mescolate con un cucchiaio di legno, schiacciando una parte dei legumi in modo che si disfino. Unite le verdure e lasciate cuocere ancora 2-3 minuti, in modo che i sapori si amalgamino. Servite con un filo d'olio e una macinata di pepe.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi