Se ti dovesse capitare fra le mani un libro di ricette russe non affannarti a cercare al suo interno quella dell'insalata russa, non la troverai (là poi è chiamata "insalata italiana", forse per i suoi ingredienti mediterranei). L'origine dell'insalata russa, invece, con molta probabilità è francese: risalirebbe infatti al periodo della Belle Epoque, quando la grande aristocrazia russa spendeva e (spandeva) a Parigi i suoi immensi patrimoni, fra alberghi e ristoranti di lusso, casinò e locali alla moda.
Definire russa quest'insalata "russa", significò quindi fissare a un tempo la ricchezza degli ingredienti che la componevano (in origine assai più "preziosi", perché comprendevano medaglioni di astice, lamelle di tartufo, caviale ecc.) e il suo costo eccezionale, degno, appunto, di quei pochi fortunatissimi aristocratici.
Servita come antipasto adatto a mille occasioni, l'insalata russa oggi è composta da tocchetti di verdure lessate (soprattutto patate) mescolati con maionese. Clicca qui per la ricetta classica di Sale&Pepe oppure continua a sfogliare per scoprire come cucinarla in tante varianti sfiziose.
Per fermare la cottura al momento giusto e mantenere il gusto e il colore naturale di carote, piselli e fagiolini, tuffali, subito dopo averli lessati, in un recipiente pieno di acqua molto fredda (unisci eventualmente un paio di cubetti di ghiaccio), scolali dopo pochi istanti e stendili ad asciugare su un canovaccio.
Lessa le verdure partendo dalle patate, continuando con i piselli e terminando con le carote. Bisogna iniziare con quelle chiare e proseguire con quelle che cedono colore durante la cottura. Una volta fredde, amalgamale con la tua maionese o con quella confezionata. Con l'acqua di cottura delle verdure otterrai un ottimo brodo vegetale.