I fiocchi di soia, da acquistare preferibilmente nella versione bio, sono a base di farina di soia. Reidratati e sapientemente cucinati i fiocchi di soia possono replicare la consistenza e il sapore della carne macinata. Assorbono facilmente i sapori dei condimenti e delle salse con cui vengono cucinati. Qui vi raccontiamo come cucinare gli spaghetti di soia.
Le lasagne vegane di lenticchie sono un rustico e gustoso primo piatto, condito con zucca e funghi. Più sfiziose le cialdine di ceci con purea di cipolle e i bignè di fagioli bianchi con peprorncino.
1
Ammollate i funghi in acqua calda e lasciateli riposare per almeno 1 ora. Versate in una pentola i fiocchi di soia e unite tanta acqua sino a ricoprirli a filo. Cuocete per circa 15 minuti, finché l’acqua è stata tutta assorbita. Scolate e strizzate i funghi e tritali grossolanamente.
2
Scolate la soia in un colino e lasciatela sgocciolare perfettamente, strizzandola con il dorso di un cucchiaio per eliminare tutta l’acqua in eccesso. Sbucciate l’aglio e scottatelo per qualche minuto in acqua bollente. Mondate le carote e tagliatele a dadini. Tritate gli aghi del rosmarino. In una casseruola, fate appassire in un filo d’olio le carote con il rosmarino, poi unite i funghi. Schiacciate l’aglio con uno spremiaglio, o in un setaccino, per estrarre il succo facendolo cadere sugli altri ingredienti. Fate insaporire.
3
Unite nella casseruola la passata di pomodoro e il concentrato e mescolate. Aggiungete nella casseruola la soia e una grattatina di noce moscata e mescolate. Regolate di sale e date una generosa spolverata di pepe. Continuate la cottura per 30 minuti circa. Lessate le linguine in abbondante acqua salata e scolatele al dente. Conditele con il ragù, un filo di olio crudo e servite.
Ricetta di Cristiano Bonolo, foto di Felice Scoccimarro