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Canederli di rapa rossa al rafano

RicettePRIMICanederli di rapa rossa al rafano
Un primo piatto facile e raffinato, caratterizzato dal piacevole contrasto tra la dolcezza della barbabietola e la nota piccante del rafano
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Ingredienti

I canederli di rapa rossa, o barbabietola, sono un gustoso compromesso vegetariano tra i "chenedi", come si chiamano da queste parti, e i "casunzei", i ravioli barbabietola. Delizie da gustare caldissime, nelle pentoline di coccio posate su dischi di feltro. Qui trovate trucchi e suggerimenti per canederli perfetti.

Canederli fatti in casa

Piatto forte dell'Alto Adige e del Trentino, i canederli sono grosse polpette a base di pane raffermo e uova, cui si possono aggiungere speck ma anche pancetta, salame o verdure. Si servono in brodo ma anche semplicemente lessati in acqua, scolati e conditi con formaggio grattugiato e burro fuso, oppure come accompagnamento a secondi di carne come il gulash. Provate anche i canederli allo speck e, in versione dolce, i canederli di albicocche.

1 Frullate la barbabietola, versatela in un colino a maglie fini e fatela scolare per circa un paio d'ore.

2 Tagliate il pane a dadini, bagnateli con il latte e fate riposare 10 minuti. Soffriggete lo scalogno tritato nel burro, unite la barbabietola e la cannella, insaporite 10 minuti, spegnete e fate raffreddare.

3 Unite alla barbabietola il pane e amalgamate con le mani, incorporando anche le uova. Formate 18 polpette (canederli) grandi come uova, compattandole bene. 

Cuocetele in acqua bollente salata 2 minuti da quando salgono a galla, poi scolatele.

5 Intiepidite la panna, frullatela con il rafano, passatela al setaccio, versatela nei piatti e posatevi i canederli. Guarnite, se vi piace, con rafano fresco grattugiato e dadini di barbabietola lessata.

 

Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi

TAG: #canederli#facile#in evidenza#primo#rafano#rapa rossa#sfizioso#vegetariano
Alessandra Avallone
Alessandra Avallone

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

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