La dieta del momento si chiama Whole30 e si è subito imposto come un trend in grado di agganciare la generazione dei Millenilas, che come è noto fa dei social e delle modalità di comunicazione tecnologiche il suo elemento identificativo.
Su Instagram ha 150 mila followers (clicca qui), il suo sito ha 1,5 milioni di visitatori (clicca qui) e i likes su Facebook sono 230 mila (clicca qui). La dieta Whole30, o meglio sarebbe dire il piano alimentare, deve soprattutto il suo successo al tam tam dei social. La sua particolarità è che si basa sulla proibizione assoluta di alcuni alimenti: vietati tutti i cibi confezionati, i carboidrati, i cibi raffinati, tutti i tipi di zucchero, latte, formaggi e latticini, legumi e cereali e, naturalmente, l'alcol.
Il regime dietetico punta a eliminare alcuni cibi per trenta giorni ed è essenzialmente una dieta proteica integrata da un consumo forte di frutta e verdura. L’effetto è sia detox che dimagrante ed è stata già definita come una sorta di dieta paleolitica portata all’estremo. L’integralismo di questo regime alimentare sta nel fatto che dura un mese esatto e non è nemmeno troppo restrittivo, ma i divieti vanno rispettati alla lettera, senza se e senza ma, e se si sgarra si torna al primo giorno.
Nella condivisione ha una delle sue ragioni di esistere e questo è il motivo del successo sulle reti sociali. E esattamente come ogni successo viene taggato e condiviso anche gli insuccessi devono essere esibiti, postando l’immagine della propria trasgressione con l’hashtag #deathofdignity, ovvero morte della dignità e pubblica ammissione di sconfitta.
Dietro la Whole30 c’è anche una filosofia di vita che promette di guarire il corpo e disintossicarlo e annovera tutte le suggestioni che possono contribuire a creare una moda, non ultima la promessa di risultati importanti in breve tempo. Elaborata dalla coppia di nutrizionisti Melissa e Dallas Hartwig (Hartwig vanta una guarigione all’infiammazione alla spalla grazie al regime dietetico), che hanno fondato la Whole30, la dieta è stata postata sul blog di Melissa nel 2009 diventando subito virale. Il primo libro, Si comincia con il cibo, risale al 2012 ed è stato subito un best seller.
Emanula Di Pasqua,
30 giugno 2015