Le patate migliori da destinare alla frittura sono quelle a pasta gialla, soda e compatta, che non si sfalda alle alte temperature. In questa ricetta vi proponiamo le patatine classiche, quelle tagliate a bastoncini, ma potete anche tagliarle a spicchi, a fettine (usando una mandolina) a fiammifero o a palline, servendovi di uno scavino. L'ammollo serve a perdere parte dell'amido così resteranno più croccanti.
La frittura perfetta
Usate una casseruola o una pentola a bordi alti e scaldate abbondante olio, di oliva o di arachidi perché non bruciano anche alle alte temperature. Per sapere quando l'olio ha raggiunto la giusta temperatura, immergetevi la punta di uno stecchino o un pezzetto di mollica di pane: se si formano intorno tante piccole bollicine è il momento di iniziare a friggere. Le patate vanno tenute immerse nell'olio per una cottura più uniforme, potete usare una schiumarola o una forchetta. Se vi piace, aromatizzate l'olio con uno spicchio di aglio, 1 peperoncino o un ciuffo di rosmarino. Via via che le patatine sono pronte tenetele in caldo nel forno caldo ma spento. Salate solo al momento di servire altrimenti diventeranno molli.
Lavate accuratamente le patate con la buccia sotto l’acqua corrente strofinandole con le mani o con uno spazzolino. Quindi sbucciatele con l’apposito pelapatate, asciugatele, mettetele sul tagliere e dividetele a fette orizzontali di circa 1 cm di spessore.
Sovrapponete 2-3 fettine di patate e tagliatele nel senso della lunghezza in modo da ottenere tanti bastoncini il più possibile uguali.
Mettete i bastoncini in una ciotola piena di acqua fredda per mezz’ora perché perdano gran parte dell’amido. Scolate quindi i bastoncini e trasferiteli su un telo. Riempite intanto per metà una casseruola a bordi alti, meglio se di ferro o con rivestimento antiaderente, con olio di semi di arachide oppure con olio di oliva; scaldate l’olio fino a quando forma tante piccole bollicine.
Stendete su un foglio di carta assorbente da cucina una manciata di bastoncini di patate e asciugateli accuratamente tamponandoli; tuffateli nell’olio caldo (dovranno essere completamente sommersi) e friggeteli fino a quando saranno dorati. Se avete l’apposita pentola munita di cestello, mettete pochi bastoncini in quest’ultimo e immergetelo nell’olio ben caldo.
Scolate i bastoncini di patate con un mestolo forato su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso. Mettete le patatine in un sacchetto di carta (perfetto quello che si usa per il pane), aggiungete una presa di sale, scuotete il sacchetto chiuso, poi rovesciate le patatine su un piatto e servite.