L'anno nuovo si aspetta in modo adeguato: un ottimo spumante, un'affiatata compagnia, un luogo accogliente, qualche tocco scaramantico, qualche leccornia propiziatoria nel menu e una tavola degna di un re; perché ogni anno che arriva è foriero di speranze, è una nascita e come tale va festeggiata. Per questo ho scelto di proporvi le aragoste con salsa al burro, una ricetta che parla di caparbietà, intelligenza e voglia di farcela, ma anche di altezze reali e nobiltà inglese.
L’autrice del piatto, Rosa Lewis, classe 1867, nata Ovenden in una povera famiglia di Leyton nell’Essex, entrò giovanissima a servizio dalla contessa di Parigi, allora in esilio a Londra. Nella capitale inglese, dal 1880 i ristoranti dei grandi alberghi come il Claridges o il Ritz si ispiravano alla cucina di Escoffier. Un allievo del celebre maestro, cuoco nella residenza londinese del Duca d’Orleans, assunse Rosa come sguattera e lei, in breve tempo, imparò l’arte della cucina diventando il suo braccio destro. Chiamata a preparare grandi cene anche presso altre nobili famiglie, in casa di Lady Randolph Churchill (madre di Winston), conobbe Edward Albert, per gli amici “Bertie”, principe del Galles. L’importante amicizia trasformò i pranzi di Rosa in una vera attrattiva e le valsero l’appellativo di “Queen of cooks”.
La sua intraprendenza la portò nel 1902 ad acquistare il Cavendish Hotel in Jermyn Street, che organizzò con suite riservate e un con ristorante che divenne il migliore di Londra. L’albergo, seguendo alterne vicende di ricchezza e decadenza, fu demolito dopo la morte di Rosa e poi ricostruito mantenendo lo stesso nome. Nel 1920, in seguito alla depressione economica, la Lewis fece un tour a New York dove cucinò nei migliori ristoranti, insegnò e soprattutto rilasciò molte interviste che le diedero notorietà.
Non lasciò mai trapelare nulla della sua vita sentimentale, ma raccontò molto dei gusti e dei piatti preparati per la nobiltà inglese. Alla “Queen of cooks” la BBC nel 1970 ha dedicato una serie tv e nel 2006 a Londra è stata affissa una targa commemorativa con questa menzione: alla donna che è arrivata al successo sfidando le avversità. Perché ogni anno che inizia è portatore di novità. Per tutti.
di Laura Maragliano
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Il numero di febbraio 2016 sarà in edicola dal 21 gennaio 2016.