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I batteri condizionano i nostri gusti sui cibi

News ed EventiNewsI batteri condizionano i nostri gusti sui cibi

Il desiderio di un particolare alimento dipende dalla flora batterica presente nel nostro intestino

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Avete voglia di dolci? Sentite il folle bisogno di mangiare del cioccolato? Oppure, al contrario, davanti ad una fetta di formaggio non capite più niente?

I batteri che abitano nel nostro intestino fanno i capricci e sembra riescano a condizionare le nostre scelte.
Secondo una ricerca americana pubblicata sulla rivista scientifica BioEssays, il nostro corpo, nello specifico l'intestino, è in grado di influenzare la fame e anche l'umore, obbligando, in modo inconsapevole, a comportamenti alimentari compulsavi che possono portare nei casi più gravi anche all'obesità.

I ricercatori della University of California, San Francisco, della Arizona State University e dell'University of New Mexico hanno determinato che i nostri gusti variano a seconda della specie batterica presente nel nostro intestino e che i microbi influenzano il nostro comportamento e le scelte alimentari per favorire il consumo dei nutrienti di cui abbiamo maggiormente bisogno.

Carlo Maley, direttore del Centro ricerche sul cancro della University of California, in un'intervista riportata sul sito dell'Università spiega che alcuni batteri prediligono gli zuccheri, altri i grassi. I ricercatori credono che l'influenza che queste comunità di microbi hanno sulle nostre decisioni avvenga attraverso il rilascio di molecole di segnalazione nel nostro intestino, che arrivano fino al nostro cervello.

Siamo quindi in balia dei nostri batteri?
"Fortunatamente, è una strada a doppio senso", continua Carlo Maley. "Una persona che si nutre di un determinato alimento, infatti, può condizionare il comportamento dei batteri intestinali. Per esempio, in Giappone dove il consumo di alghe è maggiore i batteri intestinali sono specializzati nella loro digestione".

Un altro studio ha evidenziato invece che assumere il probiotico Lactobacillus casei può migliorare l’umore.
"Le popolazioni microbiche del nostro intestino risentono molto dei nostri regimi alimentari perché è un intero ecosistema in continua evoluzione. Questo può incoraggiare coloro che cercano di migliorare propria la salute modificando la popolazione intestinale attraverso scelte alimentari e integratori. Ingerendo specifiche specie batteriche (probiotici), o uccidendo altre specie con antibiotici si può ottimizzarne l'equilibrio nel nostro intestino con il risultato di avere una vita più sana".

Comprendere le regole di questo piccolo universo nel nostro corpo apre le porte verso nuove soluzioni, per esempio per frenare abitudini dannose, che possono portare a disturbi fisici, comportamentali o a vere e proprie malattie.

Diego Stadiotti
19 agosto 2014

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