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Rose rosse per te... ho cucinato stasera

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Rose rosse, ma anche gigli, primule, calendula... I fiori eduli sono un tocco gourmet per la gola e per gli occhi. Cosa aspettiamo a metterli nel piatto, con le nostre ricette e con un pizzico di fantasia?

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120243Rose, viole, ma anche crisantemi, tulipani, gelsomini: usare i fiori come cibo, per impreziosirlo e profumarlo, è cosa antica.  fiori eduli sono la nuova passione degli amanti della buona (e bella) tavola, sono il vanto del made in Italy e fanno anche bene alla salute. Non si comprano dai fioristi - ma certamente si potranno degustare in qualcuna delle ricette proposte dai fioristi-gourmet, quelli che vendono piante e fiori, ma sono anche ristoranti, bar, enoteche, caffè.


Alcuni dei fiori commestibili sono più decorativi che altro, come la margherita, che non stimola un granché papille e nasi, ma delizia gli occhi. Altri sono un vero tocco di golosità! E poi ogni fiore – anche se non è questa la sede per approfondire il tema - ha anche caratteristiche fitoterapiche non trascurabili. 


Vediamo allora alcuni dei fiori più facilmente utilizzabili qui da noi, e come farlo.


Quali fiori scegliere
120413Non si può che partire dal classico dei classici: la rosa. Lo sappiamo bene: in quanto a profumo, una rosa di giardino non ha nulla a che vedere con quella che si compra dal fioraio. Le migliori in cucina sono però un altro tipo ancora, quelle selvatiche: la canina, dai fiori rosei o bianchi, e la rosa gallica, detta anche rosa serpeggiante, un arbusto i cui fiori fucsia-rossastri hanno pochi petali (22-28), ma sono tra le più profumate in assoluto. Nei primi piatti i petali di rosa sono fantastici: non solo risotti, ma anche tagliatelle, per esempio, con una salsa di burro e panna, cipolla, spumante, s&p. Fantastiche anche le frittelle con il fiore intero: vengono a forma di rosa! Per prepararle occorre lasciarle in infusione nel Cognac, poi immergerle nella pastella fatta con l’uovo e infine friggerle. Prima di servirle quando sono ben calde e croccanti, si spolverizzano con zucchero a velo.


Da maggio a luglio si raccoglie la calendula, dai grandi giri arancio sole-al-tramonto. In Italia è molto comune, si può trovare nei campi di frumento, come nelle vigne, nei viottoli di campagna o più vicino al mare. 120415Pianta officinale per eccellenza, molto usata nella medicina popolare soprattutto femminile, i suoi fiori in cucina sono assai decorativi. Sperimentateli per esempio in un’insalata a base di pesce e frutti tropicali. Bene anche con la carne, dal pollo al maiale al coniglio.


Il garofano, il fiore di Giove, dalle proprietà anestetiche, era un tempo assai gettonato. Provatelo per esempio in una zuppa di legumi, magari insieme ad altri fiori, oppure nelle crespelle, da farcire a piacimento, mescolando i suoi petali alla pastella di latte, farina e uovo.


Simboleggia la purezza assoluta,  ma se è rosa anche la vanità: è il giglio.120417 Per la cucina consigliamo però il giglio bianco, è quello di Sant’Antioco, profumatissimo, i cui bei fiori esplodono in giugno-luglio. È facilissimo da coltivare: perché non provarci, per poi dargli un ruolo da protagonista in un pasto speciale? Magari in una torta paradiso fatta con le vostre mani?


Hanno tutti i colori della primavera: sono le primule, un super-fiore nella sua semplicità. Un must nelle insalate, a cui si possono aggiungere anche le sue foglie, e condire con semplice olio e limone. Attenzione, di nuovo: evitare di usare quelli coltivati a scopo ornamentale, non sono fatti per essere mangiati!


Sempre più è diventato uso mangiarne i semi, ma perché trascurare i suoi meravigliosi petali? Stiamo parlando del girasole con cui, con una bella salsa di pomodoro, si possono per esempio condire gli spaghetti.


Rosso sangue, arancio o giallo, è uno dei fiori più utilizzati in cucina: è il nasturzio.120419 A volte i suoi boccioli vengono usati come surrogato del cappero, e in generale il sapore della pianta, interamente commestibile, e in particolare delle sue foglie è assimilato a quello del crescione - mettetele nel sandwich al posto della lattuga!


Ci sono ancora tantissimi fiori da scoprire, magari in una prossima puntata. Da quelli delle erbe aromatiche, a partire dal rosmarino e dalla lavanda, a quelli degli alberi da frutta, quali il pesco, il ciliegio e l’arancio. E poi i fiori d’arbusto, come quelli d’erica e di ginestra, di grandi alberi, come la magnolia. E poi ancora l’amata viola, il polivalente geranio, l’afrodisiaca orchidea…



Carola Traverso Saibante
aggiornato maggio 2018

Foto iniziale: Flickr/Klasse im garten
Rosa gallica: Flickr/Patrick Nouhailler
Calendula: Flickr/Emma Cooper
Giglio bianco: Flickr/Alessandro
Nasturzio: Flickr/davide e paola


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