Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Le verdure bianche proteggono dal tumore allo stomaco

News ed EventiNewsLe verdure bianche proteggono dal tumore allo stomaco

La rivincita degli ortaggi “pallidi”: recenti studi confermano che aglio, finocchi, cavolfiore etc. difendono di più delle verdure colorate

Condividi

Fare il pieno di verdure bianche ridurrebbe del 33% il rischio di sviluppare un tumore allo stomaco o altre malattie dell’apparato digerente. A dirlo è un recente studio svolto dall’Università del Zhejiang, in Cina, e pubblicato sulle pagine dell’European Journal of Cancer. Secondo i ricercatori sulle nostre tavole non dovrebbero mai mancare aglio, cipolla, cavolfiore, finocchi, porri e tutte le altre “verdure “pallide”, spesso dimenticate a vantaggio di quelle colorate, erroneamente percepite più ricche di vitamine e proprietà benefiche.

Dunque, anche se siamo sempre stati abituati a privilegiare le verdure gialle, arancioni, rosse e viola, la scienza ci dice che anche quelle bianche custodiscono insospettabilmente tanti benefici.

A riabilitare gli ortaggi bianchi è anche lo studio intitolato “White vegetables: A Forgotten Source of Nutrients” redatto dall’American Society for Nutrition sulle pagine della rivista scientifica Advanced in Nutrition, dove vengono elencati i numerosi benefici di queste verdure.

Oltre ad avere un alto contenuto di potassio, magnesio e fibre, questi candidi regali dell'orto svolgerebbero una potentissima azione antiossidante, antinfiammatoria e antimutagenica. In prima linea aglio, porri, cipolle e scalogni, che contengono composti solforati capaci di svolgere una potente azione antinfiammatoria sull’epitelio gastrico, in particolare in presenza di Helicobacter pylori, un batterio responsabile di gastrite cronica che, se non viene eradicato, può portare all’insorgenza di tumore allo stomaco.

Rape bianche e cavolfiori sono una miniera di flavonoidi e vitamina C, a fronte di un apporto calorico bassissimo. Via libera anche ai finocchi, che grazie alla presenza di anetolo e flavonoidi hanno proprietà gastroprotettive e antitumorali. Hanno inoltre un forte potere saziante, aiutano a combattere l’alito cattivo, hanno un’azione drenante e stimolano la mobilità intestinale.

Come se non bastasse, le verdure bianche contengono l’allicina, una sostanza che aiuta ad abbassare il livello di colesterolo nel sange e la pressione sanguigna. Dunque, se medici e nutrizionisti ci hanno sempre raccomandano di portare a tavola almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, è bene includere nella lista le verdure “bianche”, senza lasciarsi scoraggiare dalla loro tonalità “pallida”.

Silvia Tatozzi
2 marzo 2016

Abbina il tuo piatto a