Disordinato, salutista, essenziale, opulento, raffinato, povero, sobrio, creativo: non tutti i frigo sono uguali e ciascun frigorifero rivela tante informazioni e inclinazioni riguardo al suo proprietario. Bbc (clicca qui) propone una sorta di rassegna delle tipologie esistenti e apre l’articolo al pubblico, affinché ciascun lettore possa raccontarsi attraverso questo elettrodomestico.
Secondo una ricerca targata Euromonitor tre quarti delle case del mondo è dotata di un frigorifero e circa una su cinque è dotata di un freezer. Eppure esiste una pluralità di concetti di frigoriferi incredibile. Il primo indicatore è quello riguardante il reddito: come conferma una foto di un bimbo di Shijaia, a Gaza, il frigo può essere poverissimo. L’ha ricevuta Ruth Kendall, che lavora in una charity britannica.
Esistono però anche frigoriferi essenziali tutt'altro che poveri. Anzi la tendenza a fare lo spesone e imbottire letteralmente il frigo non è tanto del ricco, quanto dell’esponente della classe media. E poi è chiaro che sbirciando tra scaffali e cassetti si può intuire la propensione a una dieta salutista o al consumo di alimenti di qualità, la tendenza all’ordine e alla precisione, ecc. Ma il frigo è in grado di dare informazioni anche più dettagliate e di nicchia sulle persone.
Per esempio c’è il frigo della neo-mamma tailandese Sanya Amnartpluk che si tira il latte e riempie gli scomparti di sacchetti del suo latte o quello di Kathryn, mamma neozelandese con figli creativi che dipingono le faccine alle uova. E poi ci sono quelli che usano il frigo anche per il non-cibo, come quello dell’oculista specializzata in maculopatia degenerativa Amanda-Jayne Carr che ha bisogno di congelare i suoi preziosi batteri o quello del fotografo che conserva le pellicole a temperature particolari.
Doris Enders, da Goa, infine ha un frigo normale, ma per lei quell’elettrodomestico non è per nulla scontato e si ricorda ancora di quando doveva rivolgersi all’uomo del ghiaccio. Come per Dennis Relojo, londinese d’adozione e originaria di Manila, per la quale ancora oggi il frigorifero non smette di essere un lusso.
Emanuela Di Pasqua
4 febbraio 2015