Anche se in ritardo di un anno, Eataly finalmente apre nelle gloriose sale dell’ex teatro Smeraldo in piazza XXV Aprile a Milano. Alle 10 Oscar Farinetti, alla presenza del sindaco Pisapia, darà il via alla cerimonia d’inaugurazione. Alle 12 sarà presente anche il governatore della Lombardia Maroni, con il quale Farinetti aveva avuto in passato una corrosiva polemica.
Il patron di Eataly aveva dichiarato in una intervista che, se Maroni avesse vinto le elezioni, non avrebbe aperto Eataly, bensì un chiosco di kebab. Così, ringraziando il cielo, non è stato. Farinetti ha dichiarato che porgerà le sue scuse al governatore offrendogli però ironicamente anche un manzobab, la versione italiana del kebab.
Ma cosa vedremo e mangeremo nei tre piani dell’ex teatro Smeraldo? Entrando nello spazio creato dagli architetti Piglione e Bartoli i ritratti dei cantanti che sono passati dallo Smeraldo (Mina, Celentano, Gaber, Jannacci, Bob Dylan, Bruce Springsteen) creano un’atmosfera speciale attorno ai banchi di vendita di libri e attrezzatura per la casa.
Salendo al secondo piano ci si imbatte in salumi, formaggi, le carni della Granda, la pescheria curata da Sandra Ciciriello del ristorante Alice, vini e birre. Al terzo piano troviamo gli spazi dedicati al design e alla didattica, con le scuole di cucina di Arclinea e Valcucine, e il ristorante "Alice" di Viviana Varese (1 stella Michelin) e Sandra Ciciriello. I prezzi del ristorante: menu di 8 portate e dolce a 110 e menu per il pranzo da 40. I piatti saranno a base di pesce, un classico di Alice, ma ci saranno anche ricette meneghine Doc come la cotoletta alla milanese e il risotto allo zafferano, richiesti alla chef personalmente da Oscar Farinetti.
Il successo pare assicurato, anche perché un fondo d’investimento ha acquistato qualche giorno fa il 20% di Eataly, sborsando 120 milioni di euro. (Fonte: D Repubblica)
di Mauro Cominelli
18 marzo 2014
Photo Credit: © Rich/Splash News/Corbis
