Friabile fuori, morbido all'interno, è piccolo e delizioso. Si chiama cruffin e si prepara con una sfoglia molto simile a quella del croissant, arrotolata in uno stampo da muffin e poi farcita con ricchi ripieni: crema al caffè, al passion fruit, fragole, cioccolato, burro di arachidi. Sopra, un velo di zucchero a velo o una preziosa decorazione di glassa.
Un'invenzione golosa, ma soprattutto fotogenica, che già spopola in rete e sui social media.
Gli autori della nuova foodmania non sono certi. In origine il cruffin fu lanciato dalla pasticceria londinese Foxroft & Ginger, senza far mistero dell'intento: proporre un nuovo trend, con tanto di campagna stampa ed eventi collegati. Ma la leggenda narra che, proprio un paio di giorni prima del lancio, la pasticceria Mr Holmes Bakehouse di San Francisco avesse denunciato il furto di tutte le ricette segrete conservate in cucina, come riporta cucina.corriere.it.
Fatto sta che oggi la parte del leone la fa proprio Mr Holmes Bakehouse di San Francisco e sono suoi i cruffin di cui si parla e per cui si fa la coda all'ingresso. Per cinque dollari, un prezzo tutt'altro che modico, ci si assicura ogni giorno cruffin con una farcitura diversa.
E noi, dove possiamo trovare i cruffin? Gli originali per ora sono solo a San Francisco, ma c'è da scommetterci che prestissimo siti e blog saranno pronti a sfornare ricette per preparare in casa il dolcetto, magari con pasta sfoglia pronta. Con il conseguente moltiplicarsi in rete delle immagini dell'iconico ibrido.
E non mancheranno pasticcerie e bar a proporcelo. Magari in una versione più adatta al gusto italiano, meno colorati, ricchi di crema, in poche parole meno calorici (gli anglosassoni si sa, non scherzano).
Nel frattempo è già stata inventata la versione salata, con farcitura al salmone affumicato e sfoglia ricoperta di semi di sesamo.
Vi è venuta voglia di assaggiarli? Se non avete in programma un viaggio negli States, occhio alla rete!
Barbara Galli
10 marzo 2015
