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Drink detox pre-primavera

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Frizzantino, ma a base di té. Caldo e speziato, ma non è vin brulé. Ecco le bevande che ci aiutano a tornare in perfetta forma, per prepararci al bello...

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Smaltire pesantezze e tossine invernali, purificarsi, idratarsi, incominciare a preparare il corpo per una nuova stagione di forma fisica. Dai decotti agli infusi al succo di aloe, pianta dell'immortalità e della bellezza. E poi té fermentati e tanta acqua del rubinetto: ecco qualche consiglio pratico per lavare via ristagni ed eccessi coi liquidi giusti.


154315Partiamo proprio dall’acqua, dalla pura e semplice acqua, che abbiamo il privilegio di ottenere, buona da bere, con un semplice movimento di polso dal lavello della nostra cucina. Bere; iniziare la giornata proprio bevendo. Un bel bicchierone di acqua caldo-tiepida con il succo di mezzo o un limone e un cucchiaino d’olio sono un buongiorno! perfetto per il nostro organismo. Diventa presto una gradita abitudine che ci fa un effetto ‘spazzolata ai denti” nell’intestino, e mette di buon’ora in utile movimento le nostre viscere.


154317Innamoriamoci dell’acqua che scorre in casa nostra! Pentola sul fuoco, facciamone sobbollire dolcemente grandi quantità aggiungendo ingredienti semplici che rendano il drink più gradevole e allo stesso tempo officinale. Importante partire dall’acqua fredda e portare solo a inizio del bollore, dopo di che la cottura può continuare, ma senza che le bolle diventino grosse e sguaiate. Una ricetta ottima è alloro+ zenzero (a cui volendo si può aggiungere il limone, buccia prima e succo poi). Dell’alloro si possono usare sia le foglie (tre o quattro per mezzo litro d’acqua) che le bacche (un cucchiaino).


154319Si tratta in questo caso di un decotto, che va bollito dolcemente per un quarto d’ora abbondante, con un coperchio, e poi lasciato riposare un poco prima di filtrare e bere. I decotti si usano generalmente per le parte dure delle piante, come radici e bacche, a differenza degli infusi che sono quelli ottenuti versando acqua bollente sugli ingredienti prescelti, che di solito sono le parti tenere della pianta, come frutti e foglie - e lasciar riposare una decina di minuti prima di filtrare e servire.


Esistono poi in commercio tantissime tisane, dove le componenti sono combinate e dosate secondo indicazioni precise. Berle regolarmente è una buona abitudine, ma non bisogna esagerare. Ottime per dar manforte al nostro fegato sono per esempio quelle a base di tarassaco (o dente di leone) oppure di cardo mariano.


Esistono poi vari succhi depurativi, come quello con la linfa di betulla, un integratore che favorisce la funzione renale (ma si può anche fare in casa l’infuso comprando le foglie della pianta, un diverso ma valido modo di trarne benefici) o di aloe, scegliendo quello di aloe vera ottenuto solo da gel.


153251L’aloe, pianta medicinale per eccellenza che contiene 200 principi per la bellezza e il benessere, si può imparare ad usare in casa e non occorre avere grandi e belle piante da cui prevelare le foglie: oramai si trovano anche in commercio, per esempio presso alcuni dei distributori online che portano a casa le scatole di verdura&frutta e i prodotti bio. La spremuta fresca del gel di aloe - che costituisce buona parte della “ciccia” delle sue foglie - è ricchissimo tra gli altri di elementi antiossidanti ed enzimi molto validi per il nostro metabolismo e la buona digestione. Ed è davvero facile di preparare: basta tagliare le foglie longitudinalmente, estrarre il gel e poi frullarlo rapidamente con l’acqua ed eventuali altri ingredienti scelti - bene in particolare le spremute di agrumi. Va consumato a stomaco vuoto, da 1 a 3 cucchiaioni al giorno e può essere conservato nel vetro in frigo fino a un paio di settimane.


Non dimentichiamo infine i té fermentati, il più noto dei quali è il kombucha - che si può benissimo preparare in casa.  Supportano il nostro benessere in quanto, grazie alla lenta azione dei lieviti e batteri aggiunti che ha provocato la fermentazione (e quel particolare “frizzantino” tipico della bevanda), come anche i cibi fermentati sono potente fonte di probiotici, aiutano la digestione, ad assorbire i nutrienti e riequilibrare l’organismo.


Dunque diamoci dentro col bere! Ma a questo giro, analcolico e detox.


Carola Traverso Saibante
aprile 2018
aggiornato a febbraio 2019



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